FARA FILIORUM PETRI -Tornano le Farchie la festa dei fuochi

Fara Filiorum Petri il paese è al lavoro per preparare il rito in onore di Sant’Antonio perchè giovedì  di pomeriggio ci sarà l’accensione delle 16 colonne di canne. La settimana clou è partita. Mancano solo sei giorni alla festa di Sant’Antonio e a Fara Filiorum Petri il paese è in fermento: tutti al lavoro per la preparazione delle farchie, le grosse colonne di canne legate tra loro che saranno incendiate la notte del 16. Le farchie saranno 16 quest’anno. Partecipano tutte le 13 contrade faresi. C’è anche una piccola farchia dei bambini. «Noi impieghiamo otto o nove giorni per costruire la nostra farchia. Ma possono bastare anche quattro o cinque giorni», dice Piero Larovere che con Gigino Fanella, Alberto Salvatore e Aldo Mancini è l’animatore della farchia di Fara centro, che si realizza nella piazza centrale del paese. «Le canne sono state già raccolte e

tagliate a febbraio scorso, ma ora vanno ripulite, appuntite e legate insieme con del salice rosso. Noi siamo al lavoro dalla mattina alle 8,30 fino alle 21. Le donne ci portano da mangiare. Io ho una società informatica e posso organizzarmi da solo col lavoro, ma c’è anche chi prende le ferie per essere qui». I faresi sparsi per il mondo sono pronti a tornare in paese. E con loro arrivano anche diverse migliaia di visitatori, soprattutto nella notte dell’accensione dei lunghi fasci di canne, enormi torce che si stagliano verso il cielo in onore di Sant’Antonio. «È una tradizione molto antica», dice il sindaco Camillo D’Onofrio, «Fara è pronta ad accogliere tutti, purché la tradizione non venga scambiata per trasgressione. Da noi a Fara è sempre molto sentito lo spirito religioso che ci lega al culto di Sant’Antonio». Anche a seguito degli eventi internazionali, le misure di sicurezza quest’anno sono state intensificate. «Invitiamo tutti a venire a Fara e a partecipare a questa suggestiva e particolarissima festa», conclude il sindaco.

p.s le foto sono state prese da internet dall'album di De Iuliis Renato