in
Trentino
Tre secoli di
storia attraverso la stampa
La
Rivoluzione Francese e le conseguenze in Europa
Frutto di un
ricco passato, l’Europa di oggi e il risultato di evoluzioni
spesso contrastate. Ci e voluto del tempo perche si
affermasse la percezione di unidentita comune ai popoli e
alle nazioni europee, anche se la ritroviamo in alcuni
pensatori e uomini politici fin dai tempi più antichi. La
caricatura, che si sviluppa dalla Rivoluzione francese in
poi, consente di capire come questa percezione si sia
evoluta nel Corso dei secoli. lndirizzato ad un vasto
pubblico, il disegno satirico rivela, in effetti, la vera
natura delle opinioni e dei sentimenti collettivi, specie
nel XIX e nel XX secolo, ovvero il periodo d’oro della
caricatura. La mostra espone, attraverso caricature
provenienti da una ventina di paesi europei, le diverse
tappe ,che hanno consentito agli Stati dell`Europa di
costruire tra loro una pace duratura dalla Rivoluzione
francese fino ai nostri giorni, l’Europa è stata segnata, in
effetti, da guerre, crisi, tensioni e periodi di pace
instabile. Nel XIX secolo, i movimenti di liberazione
nazionale si oppongono alle tradizioni
monarchiche e alle egemonie territoriali. Le rivalita tra
nazioni conducono alla prima guerra mondiale. Ma la la pace
che ne deriva è fragile, e il fervore che alimenta finisce
con lo scatenare la seconda guerra mondiale, Dalla fine di
quest'ultimo conflitto planetario, ma soprattutto a partire
dalla Dichiarazione solenne del 9 maggie 1950 pronunciata da
Robert Schuman, l’Europa e entrata in una nuova era, quella
della pace.
Anonimo,
Bombardamento di iutti i troni d’Eurapa e caduta dei tiranni
per la gioia dell'universo, aprile 1792, Parigi.
Acquaforte colorata. Parigi, Museo
Carnavalet.
Guidati dalla Libertà, che fa vomitare a Luigi XVI suo
diritto di veto, i membri dell‘Assemblea Nazionale
bombardano con i loro escrementi i sovrani europei: la
Rivoluzione si afferma contro l’Ancien Régime
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Anonimo, La
Rivoluzione di Polonia
lncisione a
colori Parigi, Museo Camavalet lspirate dalla Rivoluzione
francese, si organizzano in vari terrltori rivolte
spontanee. Se alcune saranno di durata breve, come in
Polonia, altre riusciranno ad istituire delle “repubbliche
sorelle” come in Italia o in Olanda.
Anonimo,
Indigestione di un commissario francese.
Roma, Museo Centraie del Risorgimento.
La presenza degli eserciti francesi viene vissuta
sempre peggio nei territori da essi occupati (sopratuttoin
Italia) essi saccheggiano senza vergogna ed inviano a Parigi
ricchezze ed opere d’arte. Da qui, l'indigestione di alcuni
commissari francesi
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James Gillray, Una
famiglia di sans-culotte si disseta dopo gli sforzi della giomata,
20 settembre 1792, Londra.
Acquaforte colorata Pangi, Biblioteca Nazionale di Francia,
gabinetto delle stampe (collezione De Vinck). Gillray é il poeta
della caricatura controrivoluzionaria in Inghilterra. Non smette mai
di denunciare le violenze commesse dalla Grande Nazione, che dai
suoi tratti di penna sembra assomgliare ad un popolo di barbari.
Nei 1789, l'Ancien Regime
della Francia crolia Gii ideali rivoiuzionari si diffomdono
attraverso L’Europa e imfiammano le menti. Le momarchie entrano in
agitazione per i disordini politici e sociali e temono un possibile
contagio, l'Europa si prepara a vivere mutamenti radicali. La
Dichiaraziorie dei Diritti dell‘Uomo e dei Cittadino del 26 agosto
1789 concede in Francia la libertà di stampa. Si assiste
contemporaneamente alla nascita di un notevole mumero di giomali e
fogli volanti. Disegnatori e caricaturisti descrivono gli eventi,
riservando i loro trtti più crudeli alla famiglia reale e ai
“tiranni“. La stampa e le caricature si impegnano in lotte
ideologiche e sostengono la propaganda dei partiti rivoluzionari e
controrivoluzionari. I caricaturisti contrari alla Rivoluzrone,
rifugiati all'estero dove si organizza la Contro-Rivoluzione,
denunciano la barbarie dei sans-culotte, la morte di Luigi
XVI e le violenze del Terrore. Dai 1792 in poi, la Francia lancia
una guerra rivoluzioriaria contro il resto dell''Europa. Gli
eserciti francesi, accolti spesso come liberatori veengono un po’
alla volta percepiti come veri e propri eserciti di occupazione
Dall'Impero al
Congresso di Vienna
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James
Gillray, John Bull dà del filo da torcere al piccolo
Bonaparte, 2 agosto 1803, Londra.
Acquaforle colorala.Parrgi, Museo
Carnavalet.
La pace di Amiens del 1802 tra Inghilterra e Francie
dura poco. Napoleone la infrange nel 1803 e prepara
l'invasione dell'Inghilterra. Ma è un generale codardo
quello che si nasconde nel suo fortino e che teme lo
scontro con John Bull
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James
Gillray, ll pudding in pericalo, avvero i grandi
epicurei ad una cena frugale, 26 febbraio 1805, Londra.
Acquaforte
colorata. Parigi,Museo Carnavalet, La batlaglia di
Trafaigar nel 1805 tra Francia e lnghilterra suggella il
destino del mondo: il comrollo dei mari ritorna
all'Inghilterra, il continente euvopeo a Napdeone, |
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Anonimo,
II trionfo dell’anno1814.
Acquaforte
colorata. Parigi, Museo Carnavalet, Questo ritatto di
Napoleone, composto dalle vittime della campagna di
Russia e dalle vitorie delle nazioni coalizzate contro
di lui, annuncia l'imminente caduta dell'lmperatore. |
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Anonimo,La
torta dei re contesa al Cnngresso di Wanna nel 1815.
lncisione colorata, Parigi,
Biblioteca Nazionale dl Francla, gabinetto delle stampe
(Coll. De Vinck). Il Congresso di Vienna continua la sua
opera, nonostante il ritorno di Napoleone in occasione
dei Cento Giorni: i sovrani europei si suddividono i
brandelli dell'Impero francese, mentre Napoleone tenta
ancora dl salvare le frontiere a nord della Francla |
Dal 1879 fino alla sua
caduta, Napoleone Bonaparte è il principaee bersaglio dei
caricaturisti europei. Mentre in Francia e nei territon occupati
dalle truppe francesi (Italia settentrionale, sponda sinistra del
Reno, Paesi Bassi). La censura soffoca qualsiasi critica
all'’Imperatore,i caricaturisti si scatenano contro la sua persona e
le sue pretese di conquistare il mondo. Alla guerra continentale e
marittima, in cui metà Europa si oppone alla Francia, si aggiunge
una “guerra mediatica" Senza precedenti. Il sogno napoleonico si
infrange contro i suoi stessi limiti, la campagna di Russia del 1812
e la battaglia delle Nazioni del 1813, vicino a Lipsia ne
preannunciano già la fine. Nel marzo 1814, le nazioni coalizzate
occupano Parigi. Napoledne abdica e in Francia viene ripristina la
monarchra a beneficio di Luigi XVIII. Vincitori e vinti si
riuniscono allora a Vienna. Sono presenti duecento delegazioni ed
una quindicina di sovrani tra i quali l'Imperatore d'Austria
Francesco I, lo Zar Alessandro e il Re di Prussia Federico Guglielmo
III. La Francia, rappresentata da Talleyramd, viene ugualmente
invitata a presenziare ai lavor. Nel 1815, il Congresso di Vienna
ristabiolisce la pace e disegna una nuova carta politica dell'Europa
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