La festa della
Madonna
degli Angeli
Oggi 2
agosto al quartiere omonimo è la festa della Madonna degli Angeli.
Il quartiere è uno dei quartieri più antichi di Chieti, quello che
ha avuto le prime case popolari negli anni cinquanta, che si è
sviluppato negli ultimi anni verso la Madonna della Misericordia e
col passare del tempo sarà destinato ad attaccarsi a Chieti Scalo,
la parte di Chieti che comprende oggi la totalità della zona
industriale di Chieti. Qui c'è la Chiesa della Madonna, di moderna
costruzione ma non per questa meno significativa per la gente di
questo quartiere. Fu gestita, la parrocchia, per circa quarant'anni
da un parroco di nome Don Amadio Conte, che ha saputo catalizzare
attorno alla chiesa persone di tutte le estrazioni riunendole in
"comunità cristiane" e rinverdendo la fede con il suo costante
esempio e il suo attaccamento alla figura della Madonna e del
Cristo. Le sue "messe" erano seguitissime e nei giorni di festa, la
domenica per intenderci, la chiesa è stracolma di fedeli.
Famosissime, durante le festività pasquali, sono state le sue messe
con la "lavanda dei piedi" e la messa con la veglia che si
protraeva, con la chiesa stracolma di fedeli di tutte le età, dalle
dieci di sera alle sei del mattino e il battesimo dei bimbi nati
nell'ultimo mese, veniva fatto per immersione totale degli stessi in
una vasca d'acqua riscaldata preparata per l'occasione solenne,
nella notte in cui il Cristo risorgeva. La chiesa oggi è affidata ad
un parroco degnissimo che sta perpetrando i suoi insegnamenti. Oggi
la chiesa possiede due statue a grandezza naturale, quella di San
Rocco e quella appunto della Madonna degli Angeli con in braccio un
Bambinello. Quest'ultima verrà portata a spalle dopo la messa delle
19.00, su un catafalco, da quattro persone durante la
La
Madonna degli Angeli
processione che si svolge appunto in ricorrenza della festa del
quartiere. La festa della Madonna degli Angeli cade sempre il due di
agosto e la via Maiella dall'incrocio con via De Turre e appunto la
piazza antistante la chiesa viene dalle 18 interrotta al traffico
nei due sensi di marcia. La piazza antistante la Chiesa, questa
sera, si riempirà di numerosissime persone devote, che verranno qui
per assistere ai festeggiamenti. Le bancarelle distribuiranno come
al solito sacchetti di "nucelle" e cartocci di "lupini" che verranno
consumati stando seduti ai tavolini di legno davanti al palco con
sopra l'orchestra, il tutto naturalmente verrà accompagnato con
abbondanti libagioni a base di boccaloni di birra fresca. Per
l'occasione ritornano sempre gli "emigranti" teatini interni e
quelli che ritornano dall'estero per partecipare appunto alla festa
e fare così la cosiddetta "rimpatriata". A mezzanotte chiuderà la
festa lo sparo. La festa quest'anno a sentire Don Roberto si è
ridotta a solo giorno perchè pochi sono intervenuti con le offerte,
che una volta erano numerose e si poteva largheggiare nei
festeggiamenti. Pertanto essendo solo lui a organizzare e pochissimi
sponsor, che hanno voluto anche mantenere l'anonimato, ci si dovrà
accontentare, come si dice di "quello che offre il convento" ed
essergli riconoscenti. A lui dico bravo Don Roberto e un grossissimo
GRAZIE
La Banda
@nonnenio