Chiesa di San Pietro in Campovalano – Campli (TE)
squadrata intervallate da liste di laterizio. Resti di affreschi votivi si possono ammirare sui pilastri, mentre lungo le murature si conservano frammenti erratici dell’epoca classica e medioevale. Di notevole interesse, sul muro della navata sinistra e` la fronte del sarcofago tardo romano del “Negoziante di marmi” Aurelio Andronico di Nicomedia. Importanti gli affreschi, tra cui il più antico è quello duecentesco della Madonna col Bambino, sul primo pilastro di destra. Fu dipinto dalle maestranze dell’epoca attive soprattutto nell’aquilano, mentre il Sant’Onofrio sul terzo pilone di sinistra, più modesto, risale ai primi del Quattrocento ed è forse riconducibile ad un pittore locale, Antonio da Atri. Di grande effetto inoltre sono alcuni capitelli scolpiti in bassorilievo dai ‘Maestri di Casauria’ e resti di affreschi votivi. Il complesso architettonico, restaurato nei secoli XII e XIII in stile romanico, presenta una massiccia torre campanaria e una struttura a tre navate. Unico nella sua specie, l’ingresso alla chiesa è preceduto da un atrio quadrato, luogo in cui sostavano i fedeli non ancora battezzati. In Chiesa e` custodito un frammento d’iscrizione, parte di un monumento dedicato a Caio Giulio Cesare.
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