a Chieti 2011
Quest'oggi sono salito a Chieti,
maledicendo in mente la scala mobile che ancora non funziona, per vedere il
Presepe Vivente. Oltre seicento figuranti hanno dato oggi vita al “Presepe”
(aperto fino alle ore 20,30), giunto quest'anno alla sua sedicesima edizione e
che costituisce uno straordinario richiamo ormai consolidato per migliaia di
visitatori provenienti da tutta la regione e da fuori. Trenta i gruppi per la
rappresentazione di trentadue (due di più dell’anno scorso) scene bibliche e
popolari realizzate lungo il percorso classico del centro storico teatino che si
snoda da piazza Umberto 1° (ingresso), per coinvolgere poi via Mater Domini,
piazza Malta, salita S. Chiara, via Calderai, porta Pescara, via Arniense, largo
Cavallerizza, piazza San Giustino. Gli organizzatori lungimiranti (Comune di
Chieti, Curia Arcivescovile e Associazione culturale Teate Nostra) hanno
previsto anche un secondo percorso, divergente dal primo in alcuni tratti,
consigliato per le persone diversamente con problemi motori. «Pur in situazione
di grande ristrettezza economica, l’Amministrazione comunale non ha voluto far
mancare alla città questo importante appuntamento», lo afferma l’assessore
Melideo in una conferenza stampa. L’impegno della Giunta Di Primio per un
avvenimento di «grande rilievo culturale» è stato sottolineato anche dal
senatore Di Stefano, presente all’incontro insieme al presidente di Teate
Nostra, Di Gregorio. Per la Natività sono stati scelti il piccolo di sei mesi
Filippo Bascelli che sarà Gesù Bambino, con i genitori Noemi D’Amato,
studentessa alle Orsoline che interpreterà la Madonna e Omar Perrucci, studente
di scienze infermieristiche che sarà San Giuseppe. Le associazioni che
animeranno il Presepe, definito anche una «vetrina degli angoli storici e
suggestivi della città» sono Teate Nostra, Madonna della VittoriaMac, Circolo
giovanile S. Barbara, Insieme per Fara San Martino, Laboratorio di ferro
battuto,
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Marco De Vincentiss (scalpellino
amatoriale), Rinnovamento dello spirito, Vacri senza porte, Gruppo Piana
Vincolato, Zampogn e ciaramelle, Chietiinstrada, Circolo Madonna del Freddo e
numerose parrocchie. Due le novità (considerata la chiusura dell’impianto di
risalita delle scale mobili): la messa a disposizione dei visitatori provenienti
da fuori di un pullmino-navetta gratuito dal piazzale del Palasport di Tricalle
e un secondo pullmino per chi si muove in carrozzella.
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