La Settimana Mozartiana di Chieti aspettata per un anno è
diventato un tassello importante della storia culturale
della città di Chieti.L’edizione del 2018 ha rivestito un
particolare significato che ha inorgoglito tutta la comunità
teatina. La kermesse ha infatti, dedicato un evento speciale
: l’attribuzione, alla Città di Chieti, da parte del
Presidente della Repubblica, della Medaglia d’Oro al Merito
Civile per i fatti legati alla seconda guerra mondiale,
quando la nostra comunità, in un momento così tragico per
l’intera umanità, fu dichiarata “Città Aperta”, al pari di
Atene, Belgrado, Bruxelles, Manila, Parigi, Roma, Firenze.
Un riconoscimento importante per l’ammirevole esempio di
eccezionale altruismo dimostrato dalla popolazione in quei
drammatici momenti.Per esaltare il valore dei concittadini
che, con grande umanità, seppero offrire accoglienza a
decine di migliaia di sfollati e per ricordare gli slanci
eroici di tante persone comuni che, con la propria
disponibilità e generosità, seppero dare una speranza a chi
non aveva più nulla, il 12 luglio 2018, a suggello di questo
importante momento storico, dopo la
consegna
alla
città della Medaglia d’Oro, si è tenuto, presso il Teatro
Marrucino, il convegno di carattere storico-celebrativo
“Chieti Città Aperta- Una storia di straordinaria generosità”
e, in serata, alle ore 21.00, in Piazza S. Giustino c'è
stato il Concerto della Big Band Nazionale dei Conservatori
Italiani e dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretti dal M°
P. Jodice. A corredo di questo straordinario appuntamento,
presso lo splendido Palazzo De Mayo veniva allestita, per
l’intera settimana, la Mostra documentaria “Chieti
1943-1944. La Guerra, l’occupazione,lo sfollamento” a cura
dell'Archivio di Stato, dell’Archivio Storico comunale in
collaborazione con la Pro Loco Chieti Accademia Tegea.
Ulteriore punto di forza della 19ª edizione sono stati gli
appuntamenti letterari con noti scrittori del panorama
nazionale che hanno dato vita a momenti di dialogo con il
pubblico nel “Salotto letterario” di piazza G.B. Vico,
dedicato alla memoria di Miria Ciarma, già direttrice
dell’Archivio di Stato, donna di straordinaria cultura e di
grande sensibilità, instancabilmente impegnata in iniziative
culturali in favore della città.
Come ormai
tradizione, nel corso delle serate, accanto alla musica
classica,hanno trovato spazio le esibizioni di giovani artisti
chehanno animato il Salotto di Porta Pescara e gli eventi
collaterali allestiti con il coinvolgimento di più attività
commerciali del centro storico. La kermesse si è conclusa con un
ultimo prestigioso appuntamento al Teatro Marrucino nell’anno del
suo bicentenariocon il concerto della Luxembourg Philharmonia
Orchestra, con un omaggio a Beethoven. La Mozartiana si è rivelato,
nonostante i pochissimi soldi messi a disposizione dal comune,ricco
di appuntamenti, con un profilo artistico di rilievo rendendo la
manifestazione un appuntamento culturale di riferimento per l’intero
Abruzzo. il cartellone con gli avvenimenti serali è stato capace di
richiamare appassionati e visitatori da ogni parte del
circondario.In compenso, anche se non si può fare una manifestazione
del genere spendendo un piatto di lenticchie, il tutto è andato
abbastanza bene. Speriamo ce l'anno prossimo si possa fare sempre
meglio.
Alla camera di commercio
esponevano le loro opere due artisti abruzzesi: Francesco Di Natale
con la sua riproduzione del Vaticano con la didascalia, artigianato
di una volta, sculture in canna e Raffaele Zuccarini con le sue
"Miniature", riproduzioni fedelissime su legno di opere di rinomati
artisti. Le opere di questi artisti sono presenti nello slide
foto.
@nonnenio